Ricordatevi che il curriculum non basta più, perché è la vostra vita ad essere un curriculum. I social network sono la vostra vetrina, davanti a cui un potenziale datore di lavoro, prima o poi, potrebbe sempre trovarsi a passeggiare. Il vostro tempo libero non va agito per caso, ma va sfruttato per crearvi delle possibilità. Per esempio, mentre ve ne state a gocciolare sudore in palestra, tendete le orecchie a quello che si stanno dicendo i due muscolosi omaccioni dietro di voi. Magari uno dei due è un qualche tipo di manager, un selezionatore di risorse umane, un quadro che può in un modo o nell'altro agganciarvi all'agognata possibilità di un lavoro.Giocate con i colori, abbinandoli a quelli dell'azienda a cui spedite il curriculum. Non sia mai che il colletto della vostra camicia non sia abbinato al loro logo.
La disoccupazione? Questione di sfumature.

Nessun commento:
Posta un commento